La Giordania è una destinazione ideale per tutti: natura, storia, cultura e divertimento anche per i più piccoli!
Tanti i siti di questo straordinario Paese ancora poco noti al grande pubblico.
Eccovi alcune mete di sicuro interesse per gli amanti della storia e dell’archeologia
IRBID
Lasciandosi Amman alle spalle e dirigendosi verso nord in direzione del confine siriano, si incontra Irbid anticamente conosciuta come Arabella, la seconda città per dimensioni della Giordania. Fuori dagli itinerari turistici, Irbid è sede di due eccellenti musei archeologici ed è un ottimo punto di partenza per escursioni nella parte alta della Valle del Giordano e per visitare i numerosi siti della zona. Dar As Saraya è la fortezza ottomana del 19imo secolo che prima di diventare sede del museo di archeologia nel 1994, fu anche usata come prigione. Centinaia di reperti provenienti da tutta la zona sono conservati ed esposti in ordine cronologico nelle sette sale espositive tra cui la statua di Tyche, dea Romana della Fortuna ritrovata ad Umm Qays. Particolarmente interessanti e preziosi sono anche i numerosissimi mosaici.
UMM QAYS
PELLA
Situata ai piedi della valle del Giordano, esattamente al livello del mare, Pella (Tqabat Fahl) è una dei siti preferiti dagli archeologi. Infatti, pur essendo meno spettacolare di mete sicuramente più note come Jerash, è molto più importante dal punto di vista archeologico per la copiosità dei ritrovamenti. Alcuni di questi risalgono ai tempi del Vecchio e Nuovo Testamento e dimostrano che qui si rifugiarono le prime vittime delle persecuzioni cristiane in fuga da Gerusalemme. Nei pressi di questo antico insediamento, sono state rinvenute tracce degli accampamenti più antichi del mondo e di villaggi semipermanenti che risalgono al periodo Natufiano e di Chebaran (10000-18000 anni fa). Pella offre anche rovine del periodo greco-romano, tra cui un teatro ed un ninfeo.
UMM AL-JIMAL
Al confine con la pianura desertica orientale, dominata dal basalto, Umm Al-Jimal è conosciuta infatti come “la città nera”: la più orientale delle principali città settentrionali, si colloca lungo una strada secondaria vicina allo snodo di numerose antiche rotte commerciali che collegavano la Giordania centrale con la Siria e l’Iraq. La scarsità di legname nella regione ha comportato un uso quasi esclusivo delle dure pietre di basalto come materiali edili. Grazie all’uso di queste pietre fu introdotto un esclusivo sistema di copertura del tetto, mediante l’uso di lunghe lastre di basalto. Tra le strutture più interessanti da visitare vi sono le alte caserme con la loro piccola cappella, le cisterne d’acqua chiuse o a cielo aperto, i resti di un forte romano e di diverse porte cittadine.
LO SAPEVATE?
Pella è stata abitata per la maggior parte degli ultimi 6000 anni, soprattutto grazie alla sua posizione strategica al crocevia fra le rotte commerciali che andavano da nord a sud e da est a ovest. Venne chiamata Pella nel periodo ellenistico, quando i soldati di Alessandro Magno diedero all’insediamento il nome del luogo di nascita del loro comandante che nacque a Pella in Grecia, nella regione della Macedonia il 20 luglio del 356 a.C.
Per informazioni: www.visitjordan.com
IL FESTIVAL PIÚ HOT DELL’ESTATE È NEL WADI RUM
Si tiene a luglio la 7ma edizione del Distant Heat 2009: l’annuale dance festival
che ha come palcoscenico, unico e incredibile, il deserto del Wadi Rum.
Ospite della prossima edizione
ARMIN VAN BUUREN
Nell’incredibile cornice del Wadi Rum, il più grande deserto del Regno, tra dedali di formazioni rocciose monolitiche, anche quest’anno si realizzerà il Distant Heat Festival: giunto ormai alla settima edizione, il più importante festival di musica elettronica della Giordania, riunirà anche nel 2009 migliaia di appassionati che balleranno per una notte intera sotto le stelle e sulla terra rossa della “Valle della Luna”.Il festival quest’anno si svolgerà nella notte tra il 23 ed il 24 luglio ed ospiterà artisti di fama internazionale. Nomi noti agli amanti del genere, come quello dell’olandese, testa di serie della scena elettronica mondiale, Armin Van Buuren, eletto da oltre 350.000 persone in tutto il pianeta, nel 2007 e nel 2008, quale miglior DJ nella Top 100. Glenn Morrison, altro big del clubbing, salito ai vertici delle classifiche internazionali grazie a remix di celebrità come i Pet Shop Boys, Craig Armstrong o i B52’S, si esibirà nella calda notte del Distant Heat. Non mancheranno artisti locali come Dj Bee Bee e Hasan H, dj affini ai generi house e trance, apprezzati in tutto il Medio Oriente che contribuiranno a guidare le danze sulla sabbia rovente del deserto.
Oltre all’ingresso al festival, i biglietti, che hanno prezzo variabile dagli 80 ai 200 JD (80 – 200 euro), prevedono anche l’opzione campeggio con intrattenimenti e attività di vario genere (performance di ballerini e giocolieri, fuochi d’artificio, …) che si susseguiranno fino alle prime luci del giorno per godere a suon di musica lo spettacolo unico dell’alba nel cuore del deserto.
Per contatti e ulteriori informazioni:
E. info@distantheat.com - W. http://www.distantheat.com/
Per informazioni: www.visitjordan.com
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